22.2.12



Riutilizzo creativo: non gettate le borsine di plastica!

Mettendo a posto la cucina mi sono imbattuta in un deposito (ormai dimenticato) di borsine per la spesa di plastica di vari colori. C’era quella del fruttivendolo semitrasparente, quella frusciante rosso vivo del mercato, la borsona maxi del negozio di arredamento per la casa, più varie borsine provenienti dai più noti super e ipermercati italiani.
Da quando sono diventate illegali mi sono munita di borsone di cotone per fare la spesa politicamente corrette e ho dimenticato le altre.
Poi ho avuto un’idea geniale, nata anche dalla mia nuova passione per il crochet (il termine più cool per indicare l’antica arte dell’uncinetto). Le userò come facevano le amiche di mia mamma negli anni ’70 (nulla si inventa davvero a questo mondo) e ho iniziato a sfettucciare le mie odiate/amate borsine.
Che sorpresa! Che meraviglia… anche la più orrenda bustina stropicciata si trasformava in qualcosa di originale e affascinante. Borse per ri-fare la spesa, coprivasi, contenitori semirigidi, e sono solo all’inizio di questa magica attività.
Per il momento ho scoperto che: le borsine dei supermercati più noti, avendo delle scritte molto grandi su fondo bianco, creano motivi decorativi a sorpresa che vanno dall’astratto al naturalistico.
Quelle a tinta unita, ovviamente, sono ottime per fare le righe, quelle della piccole della farmacia con evanescenti pattern verdini o azzurrini danno vita ad un delicatissimo tessuto melange.
E poi la consistenza, c’è tutto un mondo da scoprire: morbide, croccanti, resistenti.
C’è un unico problema: la mia riserva di borsine di plastica sta per terminare, cosa farò quando saranno finite?
Niente paura, se proprio si vuole continuare a produrre qualche pezzo ex-novo, niente di meglio delle nuove buste biodegradabili e compostabili o meglio ancora in mater-B, sono morbidissime e setose.
Ma è meglio non farsi prendere troppo dall’entusiasmo o si finisce per diventare dipendenti e consumisti anche se di materiali organici e politicamente corretti.
Meglio cercare di dare nuova vita a quelle vecchie che si accumulano man mano, poi magari cercarsi un nuovo passatempo.